La domanda di servizi di videoconferenza è salita alle stelle in tutti i settori a causa della pandemia di COVID-19.

Sia Zoom sia Microsoft Teams sono diventati e continueranno a rimanere, per le videocalls, la tecnologia principale nella vita lavorativa quotidiana.

Entrambe le aziende hanno registrato una crescita straordinaria nel 2020 e nel 2021, e lo hanno fatto per diversi motivi.

Entrambe hanno aspetti comuni e anche delle diversità.

Vediamo le caratteristiche comuni.

Qualità Video

Uno dei fattori più importanti da considerare è la qualità video. Non vuoi apparire pixelato nella tua prossima presentazione, quindi sarai felice di sentire sia Zoom che Microsoft Teams puoi sfruttare fino a 1080p@30fps video.

L’unica differenza principale è che Zoom non attiva risoluzioni 1080p per impostazione predefinita (é necessario aggiornare manualmente le impostazioni e potrebbe essere necessario attivarlo alla fine di Zoom. Altrimenti, utilizzerai il video 720p).

N. Utenze

La grande portata di inviti di gruppo è una discriminante notevole nella scelta tra Zoom e Microsoft Teams. Teams limita l’utente a 300 spettatori per riunione, ma i membri di Microsoft 365 con un abbonamento E3/E5/A3/A5 possono avere fino a 10.000 (e dal 31 dicembre 2021 verrà esteso da 20.000 fino a 100.000 partecipanti solo per ascolto in eventi live).

Il piano gratuito di Zoom Meetings consente di avviare videochiamate con un massimo di 100 partecipanti, ma pagare può ottenere quel numero fino a 500.

Se hai una grande azienda e hai bisogno di videochiamate con oltre 500 persone, Microsoft Teams è la scelta ovvia.

Non hai l’account? No Problem

Entrambi i servizi possono generare un collegamento univoco che può essere condiviso con altri utenti per accedere a una videochiamata.

Sia Zoom che Teams abilitano riunioni online, chat, chiamate, condivisione dello schermo e condivisione di file.

Possiamo riscontrare delle diverse tendenze nel loro utilizzo?

I clienti aziendali si sono riversati su Zoom durante la pandemia in gran parte per le funzionalità di videoconferenza dell’azienda e la reputazione di facilità d’uso (Mentre la piattaforma Zoom offre anche servizi telefonici, chat e webinar, il numero schiacciante di clienti utilizza solo i servizi di riunioni video).

Gli utenti di Microsoft Teams, d’altra parte, tendono a considerare la piattaforma come uno strumento di collaborazione completo che include funzioni vocali, video, chat del team e condivisione di file.

La differenza tra le due è in realtà l’integrazione di Microsoft con Teams dotandola di una serie di possibilità all’interno della Suite M365. Microsoft Teams è quindi uno stop-shop per molte aziende perché consente in un colpo solo una collaborazione senza soluzione di continuità, backup e ricerca di file. L’integrazione di teams con la Suite di M365 potrebbe vincere di fatto a mani basse la “battaglia” tra Teams e Zoom.

Puoi pensare a Teams più come un hub, mentre Zoom è al principalmente un servizio di videochiamate.

Zoom, d’altro canto, è un’organizzazione più recente rispetto al colosso che è Microsoft, ma riesce a competere per il fatto che non deve preoccuparsi di gestire (e alla fine migrare) una serie di clienti locali legacy.

Microsoft è probabilmente nella posizione migliore per attirare gli attuali utenti Zoom sulla sua piattaforma. L’applicazione Teams si è evoluta al punto da essere uno strumento di collaborazione affidabile per aziende di tutte le dimensioni e offre funzionalità desiderabili in un pacchetto di licenze di prodotto che la maggior parte delle organizzazioni già possiede. Inoltre, l’integrazione nativa di Teams con altre funzionalità e strumenti di Microsoft 365 offre alla piattaforma di collaborazione un netto vantaggio sia dal punto di vista dell’utente finale che dell’amministratore IT che non può essere duplicato con Zoom.

Quale piattaforma è giusta per te?

Quando si decide tra Microsoft Teams e Zoom, è necessario considerare due requisiti di collaborazione.

Il primo è se la tua azienda richiede una suite completa di servizi di collaborazione che includa non solo conferenze audio e video, ma anche chat, condivisione file e integrazione con ulteriori servizi aziendali.

Se gli utenti richiedono tutti questo, Microsoft Teams è probabilmente la scelta migliore.

Se invece e gli utenti richiedono solo videoconferenze, in questo scenario, Zoom è una piattaforma di conferenze online facile da usare.


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